Nouy, le banche ripensino i modelli di business

European Banking Supervision (ECB) – Business model analysis

Il 7 luglio u.s. si è tenuta a Madrid una tavola rotonda che ha unito CEO, CFO E CRO delle principali istituzioni finanziarie europee, da un lato, e l’autorita di vigilanza centrale (BCE-ECB) dall’altro. Obiettivo dell’incontro, presentare il nuovo approccio alla supervisione dei gruppi bancari nell’ambito del meccanismo di vigilanza unico europeo (SSM), avuto particolare riguardo ad uno degli ambiti giudicato a maggiore priorità di valutazione nell’ambito del processo SREP per l’anno 2016: l’analisi del modello di business.

Il documento allegato – moderato dal vice presidente del Comitato di Supervisione della BCE, Sabine Lautenschläger – illustra:

  • perché la Vigilanza giudichi vitale l’analisi del business model di un istituto bancario,
  • quali siano le componenti primarie sottoposte a valutazione
  • e gli indicatori chiave per la formulazione del giudizio finale.

Il documento chiude presentando un benchmark sull’evoluzione del livello di profittabilità media (ROE) delle banche significative a livello europeo, nonché il grado di dipendenza – Stato per Stato – dei diversi modelli di business dal margine da interesse, in un contesto di tassi di mercato negativi.

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A cura di Alessandro di Giammaria di Carlo

Nouy, le banche ripensino i modelli di business

REGOLAMENTO (UE) 2016/867 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA sulla raccolta di dati granulari sul credito e sul rischio di credito (BCE/2016/13)

In data 18 maggio 2016 è stato emanato un REGOLAMENTO (UE) 2016/867 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA sulla raccolta di dati granulari sul credito e sul rischio di credito (BCE/2016/13).

La raccolta di dati granulari sul credito e sul rischio di credito assume una certa importanza sotto vari punti di vista, di seguito i più rilevanti:

  1. migliorano le statistiche del Sistema Europeo di Banche Centrali (SEBC);
  2. agevolano e arricchiscono i compiti del Comitato Europeo del rischio sistemico;
  3. forniscono disagregazioni e dettagli tali da permettere una rappresentazione più omogenea a livello sistema;
  4. contribuiscono al monitoraggio ed al rafforzamento dell’integrazione delle informazioni su tutte le posizioni;
  5. la contribuzione di dati armonizzati ed analitici dovrebbe migliorare e stabilizzare gli obblighi di segnalazione.

AnaCredit, la banca comune relativi ai dati di credito, ha quindi lo scopo di fornire una visione analitica del rischio di credito e, data la significativa eterogeneità dei Paesi partecipanti, l’armonizzazione dei dati richiederà un approccio graduale.

La prima fase riguarderà, infatti, la contribuzione delle informazioni di dettaglio del credito erogato a entità giuridiche, con scadenza Settembre 2018.

Per scaricare il testo integrale del REGOLAMENTO (UE) 2016/867 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 18 maggio 2016 sulla raccolta di dati granulari sul credito e sul rischio di credito (BCE/2016/13)   Cliccare su questo link

A cura di Luisella Ravera

 

Nouy, le banche ripensino i modelli di business

Secondo la Vigilanza Bce le banche devono migliorare governance e presidi rischi

La Vigilanza della Bce dopo aver effettuato, nell’ambito della valutazione annuale Srep, un focus sul tema della governance interna, afferma che la gran parte delle banche vigilate dalla Bce “devono migliorare la governance e i presidi sui rischi per essere in linea con le migliori pratiche internazionali”

 

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